Manifestolibri

Kant, Schmitt e la guerra preventiva

di Fabio Vander

editore: Manifestolibri

pagine: 110

Come possono agire la politica e il diritto nell'epoca del terrorismo fondamentalista e della guerra infinita? Le crisi del tempo presente ci impongono di tornare a riflettere sui fondamenti della politica e della stessa convivenza civile, ma anche di riconsiderare la modernità, le sue origini, i suoi limiti, le sue potenzialità ancora inespresse. Questo saggio costituisce un tentativo di ritorno ai fondamenti e critica del presente, collocandosi al crocevia tra pensiero e realtà, tra filosofia e attualità. Il libro mette a confronto Kant, uno dei padri della modernità, con uno dei suoi critici più radicali, Carl Schmitt. Entrambi vengono indagati sulla questione della guerra e del suo rapporto con la politica e con la definizione del nemico.
13,00

Il secolo del male. Riflessioni sul Novecento

di Michele Martelli

editore: Manifestolibri

pagine: 333

24,00

Storia e catastrofe sul sistema globale di sterminio

di Luigi Cortesi

editore: Manifestolibri

pagine: 375

Sullo sfondo delle fratture intervenute nel sistema internazionale, questo volume affronta i temi della guerra e delle "nuove guerre", l'infausta vitalità dell'imperialismo, l'imminenza del duplice rischio nucleare e ambientale, il rapporto tra angoscia e impegno etico-politico. Il libro esamina criticamente gli interrogativi della psicoanalisi sulla guerra e le insufficienze della cultura storica e politica di fronte alla sfida del "tempo della fine".
24,00

Antifascismo e dintorni

di Gianpasquale Santomassimo

editore: Manifestolibri

pagine: 319

Il libro si apre con un saggio sull'antifascismo popolare, sul sovversivismo e sulla sua cultura in epoca fascista, e si chiude con una riflessione sulla memoria repubblicana dell'antifascismo e sui suoi mutamenti dal 1945 alla svolta degli anni Ottanta. Nel mezzo, una raccolta di scritti e interventi su temi che sono al centro della polemica fra gli storici e che ruotano intorno al nodo del rapporto fascismo-antifascismo nell'Italia del Novecento e alle implicazioni ancora attuali di questo contrasto.
24,00

Il lavoro senza rappresentanza. La privatizzazione della politica

di Paolo Ciofi

editore: Manifestolibri

pagine: 319

Il lavoro non dispone più di una autonoma e libera rappresentanza politica: questo è il reale approdo della transizione italiana. Dopo l'89 il conflitto capitale-lavoro si manifesta in forme inedite. Il lavoro, come il capitale, è stato coinvolto in straordinarie trasformazioni, ma la sinistra politica ha cessato di rappresentarlo. L'autore legge la globalizzazione come un processo di subordinazione dei lavoratori allo sfruttamento capitalistico. Di fronte al partito della proprietà e dell'impresa, a tutela dei lavoratori è rimasto il sindacato, mentre i new global, mettendo a nudo le contraddizioni del neoliberismo, hanno reso evidente che la chiave del cambiamento sta in un originale e dinamico rapporto tra movimenti e lavoratori.
24,00

La libertà dei postmoderni

di Marco Bascetta

editore: Manifestolibri

pagine: 226

Vent'anni di controrivoluzione neoliberista e di trasformaziom produttive hanno minato categorie e strumenti della politica e progressivamente svuotato le forme della democrazia. Gli imperativi economici e disciplinari del nostro tempo sono l'abnorme estensione della proprietà privata fin dentro la sfera del vivente, il mito della sicurezza con le sue implicazioni segregazioniste, il dominio incontrastato della logica del mercato. Ma per combatterli non serve il rimpianto di condizioni ormai irrimediabilmente tramontate. Conviene piuttosto individuare, fin nelle forme di vita più correnti dell'epoca, nel destino condiviso degli individui, gli attriti, i punti di rottura, l'eccedenza dei bisogni e dei desideri sulla disciplina gerarchica e produttivista che ci viene prescritta come unico orizzonte. Riscoprire una sfera pubblica e una dimensione del comune diversa da quella statalista e ad essa opposta. Intesa come comunità dei singoli e spazio del conflitto.
10,00

Hitler in caricatura. La satira sul Führer raccolta e commentata dal suo partito

editore: Manifestolibri

pagine: 159

Nel 1933 il partito nazista raccoglie in un volume, su autorizzazione del Führer, le feroci vignette dedicate alla sua ascesa dalla stampa tedesca e internazionale, affiancandole con una pedante, ma spesso abile confutazione. Ne nasce una delle più singolari operazioni della propaganda totalitaria. Il volume curato dal partito, riprodotto integralmente e nell'edizione popolare del 1938, rappresenta uno straordinario repertorio delle accuse che il mondo rivolgeva al nazismo. A loro volta, le confutazioni opposte dai propagandisti hitleriani costituiscono una interessante rassegna degli argomenti che il nuovo potere utilizzava per mascherare la sua vera natura e manipolare il pubblico tedesco e internazionale.
25,00

Breve storia dell'impero del petrolio

di Michele Paolini

editore: Manifestolibri

pagine: 171

L'indagine di Michele Paolini prende le mosse dalla crisi potrolifera che incombe sugli Usa e sul mondo industrializzato e dalla situazione di instabilità che ne consegue, e ricostruisce la storia della politica stantunitense e occidentale, finalizzata, dopo la guerra fredda, ad assicurarsi il controllo delle riserve di "oro nero" e il possesso delle province petrolifere, dei corridoi di trasporto e dei punti di transito strategici.
17,00

Materializzazioni dell'anima. Dai modelli dell'intelligenza all'intelletto sociale

di Giovanni Iorio Giannoli

editore: Manifestolibri

pagine: 288

Il programma di ricerca dell'intelligenza artificiale ha cercato, negli ultimi decenni, di costruire modelli dell'intelligenza e di simularne le funzioni per comprenderne il funzionamento. Questo volume ripercorre i punti salienti di questa ricerca intorno alla natura della mente: il problema mente-corpo, la "causazione mentale", l'intenzionalità. L'indagine non privilegia l'individuo generico, astratto dal suo contesto, ma s'inoltra sul terreno della realtà sociale, di quelle tecniche di controllo dell'informazione che hanno radicalmente mutato il lavoro, l'economia e la politica.
19,50

Nati l'11 settembre

di Giovanna Pajetta

editore: Manifestolibri

pagine: 143

Cosa hanno detto i genitori ai propri figli quel giorno, quando le Torri gemelle sono crollate in diretta tv? Cosa hanno risposto gli insegnanti ai mille perché degli alunni che disegnavano palazzi in fiamme, squarciati dagli aerei? Ma soprattutto cosa hanno pensato allora, a cinque o sei anni, e cosa dicono oggi i bambini che si sono affacciati sul mondo per vedere l'esplodere del terrorismo e il ritorno della guerra? Un'inchiesta giornalistica, un viaggio attraverso le paure e le ansie che hanno accompagnato la vita di tutti. Dalla guerra delle bandiere della pace nella lombarda, e cattolicissima Concorezzo, allo spavento di Trepuzzi, da dove era partito per l'Iraq uno dei ragazzi di Nassiryia, fino al rancore per l'invasione islamica di un padre di Pietra Ligure. Con il racconto in prima persona di una sociologa londinese sul terribile 7 luglio del 2005, e le interviste a chi, come le psicologhe dell'infanzia, ha vissuto tra i giochi, i disegni e la parole di chi per l'appunto è "nato l'11 settembre".
8,90
9,50

Europa politica. Ragioni di una necessità

editore: Manifestolibri

pagine: 288

16,50