Egea: Cultura di impresa
Intelligenza artificiale e marketing. Agenti invisibili, esperienza, valore e business
di Andreina Mandelli
editore: Egea
pagine: 171
Viviamo in un mondo dove i prodotti e i servizi diventano dinamicamente personalizzati e automatizzati; in cui nelle case comi
Innovare con l'arte moderna. Il metodo della Fondazione Ermanno Casoli
editore: Egea
pagine: 183
Come l'arte contemporanea può generare innovazione in azienda? In questo volume, attraverso l'attività della Fondazione Ermann
Nuove imprese. Chi sono i champions che competono con le global companies
di Filiberto Zovico
editore: Egea
pagine: 133
C'è un pezzo del Paese che rimane fuori dal raggio dei riflettori e che pure è uno dei protagonisti più solidi della ripresa i
Marketing 2020
editore: Egea
pagine: 186
Using & sharing economy, blitzscaling marketing, proximity marketing, marketing giocato, marketing indossato: sono solo alcune delle tendenze del marketing contemporaneo al centro di questo volume. Non si tratta di buzzwords passeggere, ma di nuovi modi di approcciare una contemporaneità in costante divenire e in frenetica evoluzione, di fronte a cui i modelli di marketing tradizionali non sono più sufficienti. Il cambiamento è a tutto campo. Non basta più indagare l'impatto aggregato delle nuove tecnologie digitali; è necessario leggere nelle pieghe dei singoli processi, alla ricerca di inedite chiavi di lettura. Anche funzioni in apparenza convenzionali, come il pricing, richiedono una visione di frontiera; e lo stesso retailing, in grande sviluppo, deve ripensarsi in una prospettiva 2020. Questo libro propone un innovativo, ma reale quantum leap metodologico per affrontare le sfide presenti e future del marketing. Adottando un approccio fortemente orientato al mondo dei practitioner e dei curiosi (i capitoli sono pensati per una navigazione libera, non necessariamente sequenziale), e rimandando a casi concreti dal mondo delle aziende, fornisce al lettore originali prospettive per favorire il cambiamento e la ricostruzione del vantaggio competitivo nelle imprese.
Circular economy. Dallo spreco al valore
editore: Egea
pagine: 336
Un dato è incontrovertibile: le risorse della Terra sono limitate
La fine del venditore. Come reinventare la funzione vendite con un nuovo vantaggio competitivo
editore: Egea
pagine: 193
Marco Berardelli, Country Manager, DKV EURO SERVICE Italia "Esternalizzare una parte della forza vendite è stata una decisione
Relazioni pubbliche digitali. Pensare e creare progetti con blogger, influencer e community
di Roberto Venturini
editore: Egea
pagine: 192
Generare notizie, contenuti e conversazioni per costruire un'opinione positiva della nostra marca, prodotto o servizio, attraverso il coinvolgimento di influencer e blogger: in questo consistono le PR digitali, nuove attività di comunicazione che danno visibilità, rendono più "notiziabile" un evento, aiutano a ottenere un'esposizione mediatica, a entrare nei discorsi delle persone, a porsi in sintonia con loro. Anche nelle PR digitali un'operazione di successo deve combinare strategia e creatività. E in questo sta la difficoltà maggiore: se è relativamente facile "essere creativi", molto più complesso è farlo seguendo un solido pensiero strategico e in modo funzionale ai risultati del business. Solo avendo chiare le logiche e i meccanismi, le opportunità e i rischi delle PR digitali, sarà possibile sviluppare azioni strategicamente creative ed efficaci. Con l'obiettivo di offrire strumenti per pensare e creare progetti solidi - e non un semplice manuale "operativo" inevitabilmente destinato a rapido invecchiamento -, il libro dedica ampio spazio al trasferimento delle riflessioni strategiche maturate dall'autore in anni di professione e alla trasmissione di ciò che ha imparato lavorando in prima persona. Dalla definizione di che cosa sono (e non sono) le PR digitali all'analisi di che cosa è lecito aspettarsi da questa attività; dall'importanza della reputazione agli strumenti per gestirla e monitorarla; dall'individuazione degli influencer alle modalità per lavorare insieme...
La conoscenza partecipata. Nuove pratiche di knowledge management
editore: Egea
pagine: 254
Le nuove pratiche di knowledge management richiedono di considerare la gestione della conoscenza non come una tecnica, ma come un processo - per sua natura sociale e dinamico - che per funzionare deve coinvolgere le persone ed essere integrato nelle loro prassi di lavoro. La conoscenza di cui parla questo libro è pertanto quella partecipata, ovvero utilizzata dalle persone e da loro continuamente alimentata. È quella creativa, da cui può nascere e che può rendere i processi più efficienti, le decisioni più rapide, le soluzioni più a portata di mano. È quella che si trasforma in apprendimento individuale e organizzativo e che pertanto mette un'azienda in condizione di competere e di evolvere. Un approccio partecipativo alla conoscenza richiede un modo nuovo di governare le dinamiche evolutive del sapere, e di gestire le relazioni e la comunicazione con le persone. Queste pagine, che non offrono ricette "preconfezionate", suggeriscono possibili percorsi per adottare tale approccio attingendo sia a modelli teorici, sia a esperienze pratiche, sia a interpretazioni sul futuro che ci aspetta.
Open
Modelli di business per l'innovazione
di Chesbrough Henry
editore: Egea
A Henry Chesbrough (e al suo primo libro) si deve l'espressione open innovation, entrata a pieno titolo nel linguaggio manager
L'intelligenza collaborativa. Verso la social organization
di Marco Minghetti
editore: Egea
pagine: 251
Lo scientific management formalizzato da Taylor disegna un'organizzazione in cui il potere scende dall'alto, le strategie sono definite da un vertice ristretto, gli obiettivi assegnati e non scelti, con un sistema di comando e controllo in cui sono i senior executives ad allocare le risorse. Prima del web era difficile immaginare alternative a questa ortodossia manageriale, ma Internet ha determinato l'esplosione di nuove forme di vita organizzativa, in cui il coordinamento si ottiene senza centralizzazione, il potere sta nelle capacità e non nei ruoli, la conoscenza condivisa trionfa sull'autoritarismo. Le comunità spontanee intorno a specifici interessi aumentano le opportunità di innovazione e le performance sono valutate dai pari. La crescente disponibilità di social software (anche gratuiti) e la massiccia introduzione sul mercato di piattaforme collaborative da parte di tutti i grandi player dell'ICT rendono oggi realizzabile questa nuova visione. La social organization, intesa come un modo nuovo di fare impresa che consente a un vasto numero di persone di lavorare collettivamente - valorizzando le singole riserve di competenza, talento, creatività ed energia -, può diventare realtà. Il libro fornisce una guida strategica per affrontare il cambiamento derivante dall'utilizzo dei social media e dai processi di collaborazione emergenti dal basso.
Programmazione e controllo delle vendite. Una prospettiva di sostenibilità
di Chiara Mio
editore: Egea
pagine: 196
Il libro illustra ruolo e valenza del sistema di programmazione e controllo con specifico riferimento all'area Vendite, evidenziandone caratteristiche, contenuti e logiche di progettazione nel contesto attuale, in cui il successo dette aziende è più che mai determinato proprio dall'attività dell'area in questione. Dopo aver evidenziato limiti e insufficienza dell'impianto tradizionale del controllo di gestione che si focalizza sulla determinazione dei costi di prodotto, anziché puntare a una responsabilizzazione manageriale centrata su processi, clienti e mercati, l'autore propone gli strumenti adeguati ad analizzare la redditività delle vendite e offrire ai decisori le informazioni indispensabili e coerenti rispetto alle decisioni da assumere. Si configura in tal modo un innovativo approccio per la progettazione di un sistema di controllo della funzione Vendita, che ne evidenzia le caratteristiche e le logiche di fondo, in piena aderenza alle peculiarità del contesto competitivo attuale. Il libro si confronta anche con le sfide che la prospettiva di sostenibilità presenta alle imprese, proponendo un modello di governo aziendale che punta a incorporare la sostenibilità e a esprimerla anche attraverso adeguati Key Performance Indicators. Infine alcuni casi emblematici consentono una lettura del cambiamento in atto e propongono Good Practices che applicano già oggi quanto viene proposto nella parte teorica.