Giuntina: Schulim Vogelmann
Il colore madreperla. Un romanzo per ragazzi e per quasi tutti gli adulti
di Anna Maria Jokl
editore: Giuntina
pagine: 236
Scritto quando l'autrice era poco più che adolescente, il libro ha la freschezza e la spontaneità proprie dell'età giovanile,
La canzone dimenticata. Racconti yiddish
di Josef Burg
editore: Giuntina
pagine: 143
I racconti di Burg parlano dell'amore per la vita e della memoria degli Ebrei dell'Europa orientale, del mondo sommerso dello "shtetl" e dell'ebraismo dell'Est ai tempi dei grandi totalitarismi. L'autore descrive piccole storie di "kleine mentshele", piccoli uomini sommersi dalle bufere storico-politiche che hanno cancellato il paesaggio umano dell'Ostjudentum, l'ebraismo orientale. Burg dipinge le esistenze di uomini e donne coraggiosi che hanno vissuto storie d'amore ed epoche di violenza che riaffiorano nei racconti dei loro magici incontri sulle strade della storia del XX secolo.
Tre discorsi sull'ebraismo
di Gershom Scholem
editore: Giuntina
pagine: 81
Gershom Scholem (1897-1982) è una delle massime figure nel campo degli studi ebraici, in particolare della mistica. Nel volume sono raccolte tre conferenze risalenti agli anni '70. Nelle prime due lo studioso cerca di definire i concetti di ebraismo e di ebreo alla luce di avvenimenti epocali: uno tragico, la Shoà, e uno rivoluzionario, la creazione dello Stato d'Israele. Nel testo più ampio, che deriva da un intervento al convegno The Jewish Tradition and Experience, tenutosi a Santa Barbara nel 1973, Scholem appunta la sua attenzione principalmente sul rapporto tra tradizione e secolarizzazione.
Ritorno a Dio. Norme sulla Teshuvà
di Mosè Maimonide
editore: Giuntina
pagine: 107
L'ebraismo, rifiutando con decisione l'idea di fato, riconosce all'uomo la possibilità di plasmare il proprio futuro, abbandon
Qohelet Rabbah
Midras sul libro dell'Ecclesiaste
editore: Giuntina
pagine: 395
Qohelet Rabbah cerca di dare ragione delle tante enigmatiche affermazioni di Qohelet (Ecclesiaste), uno dei testi più enigmati
Il Vangelo: un documento ebraico
di Leo Baeck
editore: Giuntina
pagine: 165
In questo saggio, pubblicato nel 1938, in piena dittatura hitleriana, Leo Baeck si pone un doppio obiettivo: reinserire i Vang
Notte dopo notte
di Aharon Appelfeld
editore: Giuntina
pagine: 212
Manfred abita nella pensione Precht, a Gerusalemme, con un gruppetto di amici. Sono tutti ebrei dell'Europa orientale sopravvissuti ai campi di sterminio. Insieme sognano di far rivivere la lingua yiddish, e con essa i loro cari, scomparsi nella Shoà. La vita scorre fra emozionanti serate di lettura e canto, mostre, discussioni e lunghe notti insonni, durante le quali la tragedia passata riaffiora in confessioni e incubi. Personaggi delicati e generosi, che la vita non ha indurito, si incrociano con uomini pieni di odio e con la dura signora Precht, la padrona tedesca della pensione, che tratta gli inquilini con disprezzo perché rifiutano di adeguarsi alla nuova realtà e troncare i legami col passato.