Il mulino: Saggi
Giustizia globale. Le nuove frontiere dell'eguaglianza
di Isabel Trujillo
editore: Il mulino
pagine: 208
L'esigenza di redistribuzione globale della ricchezza, la riduzione delle diseguaglianze tra nord e sud del mondo, la gestione dei flussi migratori, la protezione dai rischi ambientali, la lotta contro le reti transnazionali del terrorismo globale sono questioni che travalicano i confini nazionali e configurano quella che Habermas ha definito la "costellazione post-nazionale". Il fenomeno della globalizzazione sta trasformando i modi di pensare e di impostare i problemi di giustizia e la sfida che attende oggi un approccio di tipo normativo, è la necessità di riferirsi a criteri di giudizio e di valutazione etica non limitati a comunità chiuse ma validi al di là dei confini statali. Tuttavia, una convinzione molto diffusa vuole che la discussione sulla giustizia riguardi principalmente le relazioni tra cittadini di uno stato nazionale, non solo nelle classiche trattazioni filosofiche, da Platone a Rawls, ma anche nella comprensione comune. Il libro affronta in modo sistematico le questioni centrali attinenti la "giustizia globale", esaminando gli argomenti pro e contro, e analizzando le principali difficoltà di una giustizia non esclusivamente iscrivibile alla comunità politica locale, sia sul fronte teorico, sia dal punto di vista pratico.
Il calabrone Italia. Ricerche e ragionamenti sulla peculiarità economica italiana
di Giacomo Becattini
editore: Il mulino
pagine: 272
Con la sua ricerca innovativa sui "distretti industriali", Becattini apre una prospettiva nuova alla lettura dei fenomeni dello sviluppo economico, ponendo al centro dell'attenzione aspetti che la visione tradizionale, prigioniera dell'idea dell'inevitabile avanzamento del gigantismo industriale, lasciava in ombra. Con questa nuova chiave di lettura, il fulcro dello sviluppo torna a essere l'agente umano col suo impegno, la sua intelligenza, la sua creatività, nell'industria, nella ricerca scientifica, nella vita in generale. Il ruolo del progresso tecnico in senso stretto ne viene, conseguentemente, ridefinito e storicizzato. Quanto all'accumulazione e alla concentrazione del capitale, ne risulta evidenziata la duplice natura di alimento e di limite dello sviluppo socioeconomico. Nell'attuale dibattito sui dilemmi connessi ai segni del declino economico del nostro paese, l'autore si distacca dal pensiero dominante per sottolineare il ruolo di una politica industriale che sviluppi, qualificandoli, i tradizionali punti di forza del nostro export: Made in Italy e meccanica.
Gaetano Salvemini
di Gaetano Quagliariello
editore: Il mulino
pagine: 313
Il volume offre una biografia intellettuale di Gaetano Salvemini (1873-1957), storico e uomo politico fra i più influenti del Novecento italiano. Sono prese in considerazione le varie fasi del suo percorso intellettuale: dal distacco dal socialismo degli anni giovanili all'impegno antigio-littiano, all'interventismo, alla stagione antifascista, per giungere infine al polemista acceso del sistema repubblicano. Un profilo, tracciato da Quagliariello a partire da uno scandaglio rigoroso delle fonti, che rappresenta un deciso rinnovamento negli studi salveminiani, mettendo a fuoco tematiche poco studiate del pensiero del professore di Molfetta - dal rapporto con il totalitarismo a quello con il gobettìsmo - o proponendo una nuova lettura di aspetti già diversamente valutati, come ad esempio l'anticlericalismo, la cui analisi certamente non mancherà di suscitare discussioni.
I giovani, i morti. Sfide al Rinascimento
di Giovanni Ricci
editore: Il mulino
pagine: 203
In questo libro, che ha a oggetto la Ferrara cinquecentesca, Ricci fissa l'attenzione su due categorie che nel corso del secolo gettano ombre sull'immagine di solare serenità che si associa all'epoca rinascimentale: i giovani e i morti. Relativamente ai primi, Ricci ricostruisce le violenze rituali cui essi usavano abbandonarsi in occasioni come le cerimonie solenni di ingresso in città di grandi personaggi, il conflitto che esse generarono con il potere, e il disciplinamento cui gradualmente vennero sottoposte; quanto ai secondi, Ricci studia il discorso sulla morte che viene articolandosi sul finire del Rinascimento fissando l'attenzione su alcuni testi rari che trattano del problema delle sepolture, ma anche su testimonianze curiose come quella sul fantasma di Alfonso II d'Este che si aggira a cavallo per Ferrara.
Religioni forti. L'avanzata dei fondamentalismi sulla scena mondiale
editore: Il mulino
pagine: 335
Sono qui sintetizzati i risultati di un'ampia ricerca sui fondamentalismi delle diverse confessioni religiose, condotta nell'arco di oltre un decennio su 75 studi di caso e pubblicata in inglese in cinque volumi. Tutte le grandi religioni - cristianesimo cattolico e protestante, ebraismo, islam, induismo, buddismo - ospitano movimenti fondamentalisti: sono spesso reazioni ai processi di secolarizzazione, si scontrano con la globalizzazione e il mercato, creano "enclaves di veri credenti" che si prefiggono il ritorno alla "purezza originaria".
A misura del mondo. Globalizzazione, democrazia, diritti
di Edoardo Greblo
editore: Il mulino
pagine: 180
Per alcuni, l'occidentalizzazione del mondo e l'affermazione di un unico mercato mondiale, promosse dalla globalizzazione, costituiscono una vittoria della democrazia. Altri sostengono invece che la rete di interconnessioni regionali e globali stia minando i presupposti della democrazia, perché priva gli stati del controllo sulle loro vicende interne. Questo volume afferma che la globalizzazione economica non implica la globalizzazione della democrazia, né quella dei diritti, ma che crea le condizioni per una "democrazia a misura del mondo". Affinché ciò sia possibile occorre un vocabolario condiviso da tutti al quale possano ispirarsi idee diverse dello sviluppo umano, una cittadinanza universale collegata al contesto di ciascuna specifica cultura.
La lunga via per l'euro
di Tommaso Padoa Schioppa
editore: Il mulino
pagine: 369
L'autore, economista e membro del Comitato esecutivo della Banca centrale europea, riflette in questo volume sulle tappe e sui vari nodi tecnico-politici che hanno accompagnato la battaglia per l'euro. Scritti in corso d'opera nell'arco di vent'anni, questi saggi mettono a confronto i fatti e i problemi con le idee e le analisi, ricostruendo il percorso che ha condotto alla moneta unica e la determinazione con cui quel progetto è stato perseguito.
Stati, nazioni e nazionalismi in Europa
di Pietro Grilli di Cortona
editore: Il mulino
pagine: 318
Lo sviluppo politico europeo ha alternato fasi di relativa omogeneità e unità a fasi di frammentazione e particolarismo. L'Europa attuale conferma queste contraddizioni da una parte, essa consolida e amplia la sua unità con il varo di una costituzione europea e con l'allargamento da 15 a 25 stati aderenti; dall'altra, però, nazionalismi, regionalismi e localismi mostrano come le spinte verso la frammentazione siano tutt'altro che scomparse. Questo libro analizza in prospettiva comparata le principali mobilitazioni nazionaliste verificatesi in Europa negli ultimi due secoli con l'obiettivo di comprendere, senza sottovalutare le specificità dei singoli casi, le cause dei nazionalismi nelle loro diverse manifestazioni.
Teoria politica positiva. L'approccio razionale alla politica
di Daniela Giannetti
editore: Il mulino
pagine: 352
Come mai nelle democrazie contemporanee i programmi elettorali dei partiti tendono ad assomigliarsi? Perché in Paesi come gli Stati Uniti solo la metà degli elettori si reca alle urne per eleggere il proprio presidente? Una risposta coerente a queste domande può essere fornita dalla teoria politica positiva. Con tale espressione viene designata una prospettiva di analisi della politica, caratterizzata dall'uso della metodologia impiegata con successo dall'economia, che ha assunto importanza crescente nel panorama delle scienze sociali contemporanee. Il volume illustra il contributo offerto dalla teoria politica positiva all'analisi delle istituzioni e dei processi politici.
L'eclissi del federalismo. Da Cattaneo al Partito d'azione
di Ettore Rotelli
editore: Il mulino
pagine: 224
In questo volume l'autore ripercorre il pensiero federalista italiano, che muove da Carlo Cattaneo per giungere, attraverso Carlo Rosselli, fino al federalismo progettato durante l'ultima guerra nell'effimera stagione del Partito d'azione e particolarmente della sua componente milanese. Il volume è diviso in due parti: l'una indaga l'impiego di Carlo Cattaneo in favore di una organizzazione federalista dello Stato, sia prima sia dopo l'Unità; l'altra segue l'eredità del pensiero cattaneano nell'opera del suo discepolo Gabriele Rosa, nelle posizioni sulle autonomie di Carlo Rosselli, e da ultimo nel progetto federalista uscito dai dibattiti del Partito d'azione Alta Italia, nel 1944-1945.
Alle origini del Novecento. «Leonardo» 1903-1907
di Paolo Casini
editore: Il mulino
pagine: 186
I venticinque fascicoli del periodico giovanile d'avanguardia «Leonardo», pubblicati tra il 1903 e il 1907, continuano a sollecitare la critica storica, letteraria, ideologica di varia tendenza. Questo saggio offre una via d'accesso al caleidoscopio di correnti ideologiche e pulsioni iconoclaste che si alternarono nelle pagine del periodico fino all'adesione al pragmatismo di James, scelta che segnò il culmine della parabola del «Leonardo» e l'inizio del suo declino, sullo sfondo di un aspro conflitto tra neoidealisti e pragmatisti pro e contro le nuove tenddenze della psicologia sperimentale.
Ottocento. Famiglia, élites e patrimoni a Napoli
di Paolo Macry
editore: Il mulino
pagine: 384
Il volume indaga le famiglie nobili e borghesi napoletane dell'Ottocento ripercorrendo una quantità di fenomeni e comportamenti: le scelte testamentarie e il connesso problema della continuità dei patrimoni familiari; la conseguente diseguaglianza all'interno dei nuclei coniugali e degli aggregati parentali, che produce la gerarchia dei primogeniti e dei cadetti, dei maschi e delle femmine, dei coniugati e dei celibi. Il quadro che emerge, costruito attraverso una quantità di microstorie familiari e di rapidi flash biografici, mette in luce la contraddittorietà dei processi di modernizzazione e il persistere di modelli familiari di antico regime, d'origine aristocratica, anche in gruppi sociali più modesti.