Il Nuovo Melangolo: Nugae
La cantante
di Richard Schaukal
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 189
Una scelta di racconti che attraversa tutto il percorso dello scrittore, dal giovanile impressionismo viennese di "Mimi Lynx" alla narrativa matura di "Dionys-bácsi" e del racconto "La cantante", considerato il suo capolavoro. Schaukal sviluppa nella sua narrativa i temi della sensibilità decadente e simbolista: la passione come forza devastante e, potenzialmente, omicida (secondo il titolo di una delle sue più famose raccolte, "Eros Thanatos", da cui è tratto "La cantante"); il senso di appartenenza a un mondo in inesorabile disfacimento; l'isolamento dell'io e la radicale, incolmabile separazione tra la realtà oggettiva e le illusone proiezioni di una soggettività abbandonata a se stessa. E li sviluppa servendosi di un linguaggio che nella sua minuziosità e complessità rispecchia da una parte le inquietudini di un soggetto ipersensibile alle sollecitazioni del mondo esterno, dall'altra il desiderio di recuperare una dimensione classica, riagganciandosi a una tradizione ormai perduta.
Le forme del vento. Paesaggi cinesi in prosa
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 172
La profonda sensibilità degli artisti cinesi nella rappresentazione del paesaggio è ben conosciuta. Il loro pennello riesce ad estrarne la sottile vitalità: montagne, pini, fiumi e vento sono tutti pervasi da un soffio di poesia. Questo approccio puramente cinese all'arte come comunione con la natura è soprattutto noto attraverso le opere pittoriche. Meno noto è che esso abbia contribuito alla nascita di mirabili testi in prosa e in poesia. I "paesaggi in prosa" contenuti in questa piccola antologia di autori che vanno dal quinto al diciannovesimo secolo, sono la descrizione di viaggi, escursioni, gite in luoghi che stimolano il sentimento e l'immaginazione del viaggiatore per l'asprezza selvaggia, o per il loro aspetto inquietante e minaccioso, o per la loro sublimità e inaccessibilità, o per la loro leggiadria e gaiezza; sempre, comunque, per il loro potere di manifestare la multiforme bellezza della natura e la singolare felicità che essa offre all'uomo. Le Forme del vento ci svelano un cammino percorso da più di un millennio, quello di un'intima comunione con l'universo vivente. François Cheng
Gesù l'ebreo
di Lou Andreas-Salomé
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 46
Lou Andreas-Salomé (1861-1937), affascinante figura di intellettuale, tedesca di origine russa, frequentò intensamente le avanguardie culturali del suo tempo, stabilendo legami profondi con Nietsche, Rilke e Freud, del quale divenne una fervente seguace. La sua produzione poetica, letteraria e scientifica consta di venti volumi e più di cento tra articoli e saggi.
Il mondo di Sergio Romano
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 132
Il libro contiene una raccolta di scritti in onore di Sergio Romano, in occasione del suo 70° compleanno. All'inizio un messaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sottolinea come Romano "è diventato un opinion maker di indubbio prestigio, riconosciuto come tale per la cura che ha sempre posto nella ricostruzione informata e colta dei termini di ogni questione, sia di attualità sia di sapore storico". Arrigo Levi tratteggia i caratteri di Romano giornalista, Salvatore Veca, prendendo spunto dal saggio "Libera Chiesa. Libero Stato?", spiega in Romano "la tensione fra impegno del partecipante e distacco dell'osservatore". Su Romano "storico" si soffermano Silvio Beretta e Arianna Arisi Rota, mentre Giampaolo Calchi Movati interpreta il Romano commentatore e studioso di relazioni internazionali.
Belfagor arcidavolo
di Niccolò Machiavelli
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 46
L'unica novella scritta da Machiavelli si impone ancora oggi per la sua originalità. Da un conciliabolo di demoni nasce l'idea di inviare Belfagor a vivere tra gli uomini per verificare se davvero le mogli sono la causa di tutti i peccati. Il testo rappresenta un quadro fedele e malizioso della ricca borghesia fiorentina del tempo. Il "povero diavolo", dopo ogni genere di peripezie nella sua avventura terrena, alla fine fugge spaventato e preferisce ritornare all'inferno. Un piccolo capolavoro del grande fiorentino scritto con un limpido linguaggio pieno di sale e umore che appartiene tradizionalmente alla letteratura satirica antifemminile.
La cometa
di Bernard Le Bovier de Fontenelle
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 100
Bernard Le Bovier de Fontenelle (Rouen 1657-Parigi 1757) fu membro dell'Accademia di Francia, scrisse testi di divulgazione scientifica, di polemica letteraria e di filosofia. Per la sua fiducia nella scienza, il suo scetticismo e la sua ironia è considerato un anticipatore dell'illuminismo.
In difesa dell'eutanasia. Stoici. Seneca. Hume. Nietzsche
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 61
Da qualche tempo a questa parte, nel gergo giornalistico e televisivo di molti "intellettuali mediatici", laici e cattolici, del nostro Paese, la parola eutanasia è diventata una parola impronunciabile: quasi che colui che osa pronunciarla commetta un peccato mortale, un crimine e sia destinato, in ogni caso, alle fiamme dell'inferno. Eppure, per oltre duemila anni, ha conservato l'originario significato che ben conoscono quanti hanno ancora una qualche familiarità con il greco antico: morte felice, serena, dolce e, in ogni caso, nobile e razionale, in quanto morte a cui si espone il saggio "per la patria e per gli amici e nel caso in cui sia vittima di dolori acuti o di menomazioni o di malattie incurabili" (Diogene Laerzio, Vite dei filosofi, VII, 130).
Non vi dimenticherò mai, bambini miei di Auschwitz
di Denise Holstein
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 142
Per mezzo secolo sono rimasta in silenzio. Non volevo somigliare a quei soldati di Verdun che irritavano i giovani con i racconti della loro guerra. Tuttavia sul mio braccio, in quel punto, c'era sempre il tatuaggio: A 16727. Il numero di matricola di Auschwitz. Auschwitz-Birkenau per l'esattezza. È il nome di quell'acquitrino polacco dove fu costruito il peggiore tra i campi di sterminio. Con la camera a gas e il forno crematorio. Io tornai. I bambini con i quali sono partita, loro, duecento piccoli orfani ebrei, non tornarono, furono gassati subito dopo il loro arrivo al campo, erano troppo giovani per lavorare. Io avevo diciassette anni. I miei genitori non hanno fatto ritorno dalla deportazione. Papà aveva cinquantatre anni, mamma ne aveva quarantuno. Agli occhi dei tedeschi erano troppo vecchi.
Teoria dell'ambizione (codicillo politico e pratico d'un giovane abitante di Épône)
di Herault De Sechelles
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 109
Di nobile nascita, di bell'aspetto, precoce e brillante avvocato, gradito alla regina Maria Antonietta, Hérault de Séchelles poteva nutrire per sé qualsiasi progetto. Ma la sua folgorante traiettoria fu interrotta da un vizio pericoloso, il gusto dell'irrisione, che nei complicati anni della Rivoluzione non gli fu perdonato e finì per costargli la vita. Giunto al vertice della Convenzione nel partito di Danton, venne ben presto accusato di tradimento e ghigliottinato.
North street dithyrambs. Testo inglese a fronte
di Jonathan Galassi
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 58
La poesia di Galassi è una poesia pittorica: sono le immagini e i colori ad esprimere i sentimenti; qualcosa di simile al correlativo oggettivo di Eliot e Montale, ma rivisitato con voce personale, distesa, che al disincanto del mondo risponde con l'incanto di un occhio che nella filigrana del paesaggio naturale scorge il pulsare mitico e magico della vita.
Il calcio è poesia
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 201
Nell'anno dei mondiali di calcio, questa antologia raccoglie le più belle poesie italiane dedicate a quello che è sicuramente
Plastico
di Jacopo Ricciardi
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 103
"Di Jacopo Ricciardi mi colpisce il carattere di instabilità dinamica dei suoi versi, della sua pagina. Le sue poesie pragmatiche mi hanno spesso fatto pensare a Jackson Pollock e all'action painting, con quanto di apparentemente casuale e di sostanzialmente ineludibile, necessario, era nel suo strepitoso gesto estetico." (Maurizio Cucchi)