Il Nuovo Melangolo: Nugae
True detective. Una filosofia al negativo
di Antonio Lucci
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 150
"Nel rituale sacrificale vittima, sacrificante, animale, uomo e dio finiscono per coincidere, per mescolarsi - metamorfizzarsi
Sostakovich. Note sul calcio
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 150
Dmitrij Sostakovic nutriva per il calcio una passione viscerale, che lo portava a frequentare regolarmente gli stadi e a cerca
L'uccello non è un dito. Non est mendula quod digitus. Oscenità, vizi e malizie di Roma antica. Testo latino a fronte
di Marco Valerio Marziale
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 168
Di temperamento estroverso, attento alla realtà contemporanea, Marziale descrisse gli eterni vizi dell'uomo
Il dentista di Duchamp. 12 racconti sull'arte contemporanea
di Serena Giordano
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 208
Dodici persone estranee al mondo dell'arte (un dentista, un tabaccaio, un veterinario, un barista e così via) raccontano il lo
Come insultavano gli antichi. Dire le parolacce in greco e in latino. Testo greco e latino a fronte
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 103
L'insulto può essere considerato un vero e proprio genere, praticato fin dall'antichità
Hortulus
di Walahfrid von Reichenau
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 149
Walahfrid von Reichenau, noto anche - a causa di un difetto della vista - come Valafrido Strabo, è un autore svevo nato nell'8
Il cucchiaio di Dio. «Cochlear dei». Ode al capitano Totti in versi latini
di Alvaro Rissa
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 72
Alvaro Rissa torna con un'opera poetica in versi latini (strofe saffica) che ha il respiro dei versi di Orazio e per soggetto
L'immortalità dell'anima
di Plotino
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 80
«Esaminate dunque l'anima dopo averla spogliata di ciò che non è; o meglio, colui che si è purificato esamini se stesso: quand
A tavola con gli antichi romani. Eccellenze, scandali, oscenità della cucina di Marziale
di Giovanni Ballarini
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 160
«La cucina e la gastronomia dei romani del primo secolo della nostra era sono illuminate da Marziale che cita cibi, descrive c
L'arte di nuotare. Meditazioni sul nuoto
di Carola Barbero
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 123
Il mare non è la spiaggia con gli asciugamani e le sdraio dove le persone prendono il sole, non è il baretto che vende anguria e bibite fresche e non è nemmeno il bagnasciuga dove si cammina con i calzoni arrotolati. È quella cosa che divide la spiaggia dallo scoglio, l'orizzonte lontano che si cerca di catturare con l'ultima bracciata. L'acqua avvolge braccia, gambe, testa, dando un senso di pace e protezione; allontana le preoccupazioni e i rumori del mondo che si impongono, travolgono, comandano. Un tuffo e tutto scompare: il mondo è messo tra parentesi, fino al prossimo respiro.
Sognate la vostra vita. Compiti per l'estate
di Cesare Catà
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 56
Da sempre i compiti delle vacanze sono l'incubo di tutti gli studenti. A meno di non avere un professore come il giovane Cesare Catà, che pensa i compiti per i propri studenti così come avrebbe potuto concepirli il professor Keating dell'Attimo fuggente. I compiti così diventano una lettera aperta ai giovani su come godere, al meglio, il tempo bellissimo e fuggevole dell'estate, tra amori, letture, film, poesie, passeggiate in riva al mare. Un libro che è anche un piccolo romanzo di formazione all'insegna della gioia di vivere e del coraggio per una generazione vittima della crisi ma che non può arrendersi: "Siate allegri come il sole, indomabili come il mare".
Cocktailsofia. L'arte di bere con sapienza
di Giovanni Giaccone
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 89
"Questo non è un libro di ricette, è storia e letteratura allo stato (alcolico) puro. C'è un vissuto macerato come lo zucchero di canna e il lime nel Mojito tra una riga e l'altra, ci sono anni di camminamenti, visioni, letture e canzoni. Tenetelo presente quando, al bancone del bar, ordinerete qualcosa del genere: non state ordinando solo un cocktail, state ordinando un'epopea. Salute!" (Federico Sirianni)