Il Nuovo Melangolo: Nugae
Elenco analitico dei cornuti
di Charles Fourier
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 63
"E ci trovate da ridere? Tutti questi uomini ingannati, sbeffeggiati, disonorati, scherniti, calunniati, feriti, traditi. Straziati, a volte consenzienti, ma sempre ridicolizzati, cornuti, cornificati, becchi ... Sì. Inutile negarlo. Questa raccolta di settantacinque schizzi di cornuti (cui si aggiungono i cinque titoli non commentati, che lasciano briglia sciolta all'immaginazione) è francamente uno spasso. Iniziato probabilmente verso il 1808, il testo non fu mai pubblicato durante la vita dell'autore, e i discepoli di Fourier, non molto inclini al riso, lo pubblicarono nel 1856, ma in una versione tronca." (Roman Pehel)
Ritorna tra gli amici. Poesie
di Eugenio Montale
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 69
"Ritorna tra gli amici" è una silloge di ventuno poesie tratte dal "Diario Postumo". In un ideale Simposio, il Poeta riunisce i suoi amici più fedeli per celebrare post mortem, in uno con l'ultima ispiratrice dei suoi versi, il dio Eros che presiede al culto della philia e le conferisce il sigillo dell'immortalità.
La mano e l'anima e altri racconti
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 127
"C'è un'omogeneità di involucro, visibile ad occhio nudo, nei tre racconti che qui si presentano, mai prima riuniti in nessuna edizione trasversale. Sono una produzione estemporanea di contorno, narrativa breve di due poeti che erano fratello e sorella: furono vergati nel primo germinare del preraffaellismo pittorico e poetico inglese, e perciò risalgono ad anni tra la fine dei Quaranta e l'inizio dei Cinquanta dell'Ottocento; e le trame sono di pittori, anche se non sincroniche: il primo e il terzo seguito, sono ambientati l'uno ai primi del Duecento, in Toscana, tra Arezzo e Pisa; l'altro a Venezia nel maturo Rinascimento; il secondo si svolge nella contemporaneità." (dall'Introduzione di Franco Marucci)
I briganti in Italia
di Stendhal
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 63
"Les brigands en Italie" doveva essere inserito nella seconda edizione di "Rome, Naples et Florence", pubblicata nel 1827 e praticamente rifatta rispetto alla prima edizione del 1817 che era stata stroncata dalla critica. Stendhal decise in seguito di non utilizzare il racconto che fu invece passato al cugino Romain Colomb che lo inserì nel suo "Promenades dans Rome" attribuendolo a "uno dei miei nuovi amici, che sembrava ben informato di tutto quanto riguarda il brigantaggio in Italia."
Un poeta e altri racconti
di Eugenio Colorni
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 78
"Questi scritti narrativi di Colorni sono certo impari alla sua opera e ai suoi studi di filosofia, ma documentano - in un itinerario in cui il dialogo con Saba è un momento fondamentale - un'umile, attenta ricerca della concretezza, una lotta contro l'astrazione che così facilmente può irrigidire l'Universale pur appassionatamente professato, una resistenza alle maiuscole di tanti anche grandi sistemi concettuali." (Claudio Magris)
L'adultera
di Theodor Fontane
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 209
Pubblicato nel 1882 questo breve romanzo - il cui titolo in italiano, come nell'originale tedesco, ricorda il famoso quadro del Tintoretto - inaugura in Germania una narrativa che ha per protagonista quell'alta borghesia dell'età di Bismarck, di cui Thomas Mann descriverà successivamente la decadenza ne "I Buddenbrook".
A Napoli
di André Gide
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 45
"A Napoli" è una delle ultime conferenze che il grande scrittore francese tenne nel secolo scorso. Sull'onda dei ricordi, in particolare dei suoi viaggi in Italia, Gide esprime tutta la sua simpatia e ammirazione per la città del Vesuvio, per i suoi abitanti e in genere per l'Italia.
Autoritratto di un uomo scontroso
di André Gide
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 38
André Gide riesce in queste pagine, come nei suoi "Diari" e nei grandi romanzi, a coniugare la chiarezza cartesiana della lingua francese con il rigore morale dell'etica protestante.
Verdi in technicolor
di Edoardo Sanguineti
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 70
Un grande poeta e saggista contemporaneo si misura con il più noto e amato dei musicisti italiani di cui cade quest'anno il centenario della morte. Cosa hanno significato per il nostro Paese i melodrammi di Verdi? Edoardo Sanguineti chiama in causa tanto le sofisticate opinioni di poeti e letterati, quanto l'amore viscerale dell'Italia melomane contadina e operaia, per inscrivere Giuseppe Verdi nella grande tradizione del realismo occidentale.
Una fuga
di Emmanuel Bove
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 96
Louise Assolant, giovane diciassettenne della borghesia parigina, si presenta nello studio di un'avvocato confessando di aver commesso un reato; immediatamente dopo scompare. L'avvocato, i genitori e alcuni amici di famiglia si mettono sulle sue tracce. Su questo semplice spunto narrativo si esercita lo sguardo distaccato di Emmanuel Bove. Dall'accumulo di dettagli infimi, di notazioni all'apparenza superflue, prende forma una scrittura compiuta e di alta intensità emotiva.