Mondadori: I Meridiani
Opere
di Kleist Heinrich von
editore: Mondadori
L'edizione, affidata alla germanista Anna Maria Carpi, presenta l'intera opera di Kleist suddivisa tra Racconti, Teatro, Scrit
Opere scelte
di Enzo Siciliano
editore: Mondadori
pagine: 1725
Il Meridiano, curato con affetto e rigore da Raffaele Manica, con la collaborazione di Simone Casini, riunisce una selezione di opere di Siciliano che intende dare conto del ricco ventaglio dei suoi interessi di intellettuale e di scrittore. I più significativi racconti e romanzi ("Rosa pazza e disperata", "La notte matrigna", "La principessa e l'antiquario", "Carta blu") sono seguiti da un'ampia scelta dell'attività saggistica, organizzata in sezioni tematiche: si mettono così in luce non solo gli interessi letterari, ma anche l'attenzione per la pittura, la musica, il cinema e l'attualità politica e sociale. Importante la presenza di "Campo de' Fiori" (uno dei capolavori di Siciliano), una sorta di pellegrinaggio nei luoghi pasoliniani, e insieme un emozionante ritratto della cultura di Roma del tempo.
America e altri amori
Diari e scritti di viaggio
di Soldati Mario
editore: Mondadori
Questo volume conclusivo - curato come i precedenti da Bruno Falcetto - è un'ampia antologia
Opere. Vol. 1: Rime, Vita Nova, De vulgari eloquentia.
Rime, Vita Nova, De vulgari eloquentia
di Alighieri Dante
editore: Mondadori
L'equipe che cura per i Meridiani le opere di Dante tradizionalmente definite "minori" è diretta da Marco Santagata
Romanzi
di Alba De Cespedes
editore: Mondadori
pagine: 1901
Il volume, che comprende quattro imprescindibili romanzi di Alba de Céspedes, Nessuno torna indietro (1938), Dalla parte di lei (1949), Quaderno proibito (1952) e Nel buio della notte (1976), offre anche un importante inedito, Con grande amore: un romanzo incompiuto su Cuba cui l'autrice lavorò a lungo e che contiene splendide pagine di ricordi familiari e di storia cubana. Troppo spesso aggiogata al carro della "letteratura rosa", la de Céspedes con giusto risentimento rivendicava invece il riconoscimento critico del valore letterario e innovativo della sua scrittura, e il lettore moderno non faticherà a individuarlo in questa scelta di testi, operata da Marina Zancan, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'università romana della Sapienza. Zancan guida il lettore alla scoperta di un'autrice oggi un po' dimenticata ma che fu fra le prime e più convinte sostenitrici dell'impegno e dell'importanza del ruolo della donna anche al di fuori dell'ambito familiare. Un'analisi psicologica attenta, una scrittura tesa a rispecchiare il parlato, la forzatura - quando non la dissoluzione - della forma-romanzo tradizionale fanno di questi testi una lettura interessante e avvincente.
Opere. Vol. 1: Rime, Vita Nova, De vulgari eloquentia.
Rime, Vita Nova, De vulgari eloquentia
di Alighieri Dante
editore: Mondadori
L'equipe che cura per i Meridiani le opere di Dante tradizionalmente definite "minori" è diretta da Marco Santagata
Vita d'un uomo
Traduzioni poetiche
di Ungaretti Giuseppe
editore: Mondadori
La traduzione poetica, per Ungaretti, è un'autentica opportunità di creazione poetica
Romanzi e racconti
di Alberto Arbasino
editore: Mondadori
pagine: 3491
Romanziere sofisticato e sperimentale, Alberto Arbasino è uno degli scrittori contemporanei più fertili e celebri anche all'es
Poeti greci del Novecento
editore: Mondadori
pagine: 2002
La tradizione poetica neogreca ha toccato nel Novecento vertici assoluti. Dei quattro poeti più celebri - Constantinos Kavafis, Ghiannis Ritsos, Ghiorgos Seferis e Odisseas Elitis - ben due vinsero il Nobel (Seferis 1963, Elitis 1979). Gli inizi della poesia neogreca vengono comunemente posti alla fine del Settecento, quando nasce l'idea culturale e politica della Grecia moderna: l'antologia si radica perciò nell'Ottocento per giungere praticamente sino a oggi e comprende di fatto quasi due secoli di poesia. Il percorso antologico propone non solo poesie dei grandi maestri del Ventesimo secolo ma anche di voci poco note, e mette in evidenza il ruolo culturale e sociale della poesia nella creazione dell'identità nazionale ellenica e spazio pubblico privilegiato che essa occupa, senza eguali in altre tradizioni europee. Si pensi ad esempio che due funerali di poeti - di Kostìs Palamàs nel 1943, in un'Atene presidiata dai nazisti, e di Seferis nel 1971, durante il regime dei Colonnelli - si trasformarono in occasioni di autocoscienza collettiva (di nobile resistenza all'occupante nel primo caso, di muta oceanica protesta nel secondo). Oltre all'impegno politico, altri temi attraversano la letteratura neogreca fin dalle origini: il rapporto con la musica, attestato dalle numerose liriche adottate come testi di canzoni dai più popolari chansonniers e compositori del Novecento, e il persistente e problematico rapporto con l'antichità classica e con la passata grandezza culturale della Grecia.
La montagna magica
di Mann Thomas
editore: Mondadori
questo il secondo atto dell'impresa di ritraduzione della narrativa di Mann, avviata nel 2007 dal Meridiano "Romanzi" ("I Budd
L'opera poetica. Testo francese a fronte
di Yves Bonnefoy
editore: Mondadori
pagine: 1832
II Meridiano presenta, col testo francese a fronte, l'intera opera poetica di Bonnefoy (dopo una sezione di Scritti giovanili, Movimento e immobilità di Douve, 1953; Ieri deserto regnante, 1958; Pietra scritta, 1965; Nell'insidia della soglia, 1975; Quel che fu senza luce, 1987; Qui dove ricade la freccia, 1991 ; Inizio e fine della neve, 1991 ; La vita errante, 1993; Le assi curve, 2001; La lunga catena dell'ancora, 2008; e infine una sezione di Versi e prose recenti, 2009-2010, appena pubblicati in Francia e inediti in Italia) con l'aggiunta delle più rappresentative prose poetiche - Rue Traversière e altri racconti in sogno (1987) - e di una scelta di Scritti sulla poesia. Alle traduzioni "storiche" di Diana Grange Fiori si affiancano quelle di Fabio Scotto, che da anni segue e accompagna Bonnefoy dandogli voce in Italia. Il Meridiano, alla cui preparazione il poeta ha attivamente collaborato scrivendo appositamente un'autocronologia, si presenta come una sorta di autoantologia (la prima nel suo genere, non solo in Italia). Il commento di Fabio Scotto, ricchissimo di autocommenti editi e inediti, conduce un'analisi minuziosa delle poesie permettendo al lettore di immergersi nell'opera di Bonnefoy e mettendo in luce il fitto reticolo di richiami intertestuali, l'universo artistico di riferimento, le fonti ispirative (spesso iconografiche), i significati simbolici e allegorici, i sottosensi filosofici.