Scritti in tempi diversi, e frutto di una lunga incubazione, i tre saggi confluiti in questo volume trovano la loro unità sostanziale nell'applicazione della filologia d'autore ai romanzi alvariani entre-deux-guerres. Il triplice percorso variantistico diviene la chiave ermeneutica mediante cui l'indagine critica si incunea nel background della scrittura e nel profondo dell'officina narrativa di Alvaro, esplorandovi inedite latitudini interpretative. Ne scaturisce una focalizzazione radicalmente nuova della caratura europea di "L'uomo nel labirinto" (1926: immersione dostoevskiana nella, fenomenologia e nella patologia della modernità), di "Vent'anni" (1930: l'esito italiano di più alto respiro espressivo sulla Grande Guerra, per il suo ricreare con amara malinconia il sogno conclusa dell'adolescenza) e di "L'uomo forte" (1938: anamnesi impietosa della follia di potenza dei sistemi totalitari, ma anche attestazione di una resistenzialità ipogea, nell'attesa di un tempo in cui l'uomo non sia vittima sacrificale della storia).
Alvaro nel labirinto. Tre saggi (e un'appendice)

titolo | Alvaro nel labirinto. Tre saggi (e un'appendice) |
Autore | Aldo Maria Morace |
Argomento | Letteratura e Arte Letteratura e Linguistica |
Collana | Studi E Testi Alvariani |
Editore | Rubbettino |
Formato |
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Pagine | 418 |
Pubblicazione | 2017 |
ISBN | 9788849850031 |