Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Idealtipi dell'ateismo. Saggio di filosofia della religione

Idealtipi dell'ateismo. Saggio di filosofia della religione
Titolo Idealtipi dell'ateismo. Saggio di filosofia della religione
Autore
Argomento Storia, Religione e Filosofia Filosofia
Collana Parva Philosophica
Editore Ets
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 57
Pubblicazione 2016
ISBN 9788846743831
Carte Cultura Carta del docente Acquistabile con Carte cultura o Carta del docente
 
Prodotto al momento non ordinabile.
Vuoi essere avvisato quando sarà disponibile?
10,00
La riflessione sull'ateismo, quanto mai oggi controversa, invita a sostare sulla sua storia. È quanto cerca di fare questo testo individuando tre idealtipi di ateismo che attraversano la filosofia occidentale: 1) ateismo classico - Dio non esiste; 2) ateismo genealogico - Dio è morto; 3) ateismo trascendentale - Dio può non essere o essere in quanto uno degli enti possibili. Se nel primo rientrano pensatori come Feuerbach, Marx, Freud, i neopositivisti e gli esponenti del neordarwinismo, nel secondo modello il riferimento è Nietzsche e la sua critica genealogica. Al terzo modello, che ha le sue ascendenze in Kant e nella disputa sull'ateismo che coinvolse Fichte, possono essere ricondotti pensatori contemporanei che si sono interrogati su ciò che sta prima di Dio: l'Aletheia, l'Inizio, l'Origine. Tra i filosofi, riconducibili a questo idealtipo, Heidegger. Un idealtipo le cui tracce, a volte inattese, sono anche in altri pensatori: Ricoeur, Levinas, Henry, Jaspers. Tra gli italiani: Cacciari, Natoli, Magris. Un paradigma dove il dialogo con la teologia è parte costitutiva dell' indagine filosofica, perché in Dio, e nella sua possibile negazione, è in gioco la cosa stessa del pensiero.
 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.