La peste di Atene del 430 a.C., la più famosa peste dell'antichità per la risonanza letteraria ottenuta, è il punto di partenza di un percorso che abbraccia narrazioni simili nel mondo greco, latino ed ebraico. In esse si incontrano le spiegazioni che gli uomini hanno dato al fenomeno e le dicerie che le accompagnavano, i sintomi e la manifestazione del male, con l'aggiunta talvolta della ricaduta drammatica che il dilagare del morbo aveva sui comportamenti quotidiani. Le voci narranti sono, in greco, quelle autorevoli e affascinanti di Tucidide, Omero, Sofocle, alle quali si aggiunge la versione dell'Esodo nel testo dei Settanta; in latino, invece, sono i versi di Lucrezio e Virgilio a raccontarci di peste, desolazione, uomini smarriti e atterriti, vaganti in attesa di una provvidenziale soluzione davanti al male invisibile.
La peste ad Atene e nel mondo antico

titolo | La peste ad Atene e nel mondo antico |
Autori | Tucidide, Tito Lucrezio Caro |
Curatore | G. E. Manzoni |
Argomento | Letteratura e Arte Classici |
Collana | Orso blu |
Editore | Scholè |
Formato |
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Pagine | 128 |
Pubblicazione | 2020 |
ISBN | 9788828401872 |