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Ianieri

Antonietta Treves e D'Annunzio. Carteggio inedito (1909-1938)

di Franco Di Tizio

editore: Ianieri

pagine: 253

Consorte di uno dei più noti editori del primo Novecento, al centro della vita culturale milanese, Antonietta Treves fece del suo salotto un luogo d'incontro di letterati e artisti, le cui amicizie coltivò, anche dopo la morte del marito e fino ai pieni anni Settanta. Le molte testimonianze raccolte su di lei da Franco Di Tizio convergono nel descriverla come una donna intelligente, generosa. Di particolare interesse della biografia di Antonietta, il rapporto di amicizia con Gabriele d'Annunzio che, per lunghi anni nel catalogo degli scrittori dell'Editrice, aveva acquisito una grande familiarità con Guido Treves e con la moglie, dei quali era stato testimone di nozze.
22,00

Lina Cavalieri. La donna più bella del mondo. La vita (1875-1944)

di Franco Di Tizio

editore: Ianieri

pagine: 508

Sembra una meravigliosa favola la vita di Lina Cavalieri, cui le folle dei teatri e le penne dei giornalisti unanimi attribuirono la definizione di "donna più bella del mondo". Questa biografia, frutto dell'attenta ricerca documentaria di Franco Di Tizio, ci mostra della celebre donna non solo il profilo pubblico, ma i sentimenti riposti, i gesti segreti, quel suo legame mai ripudiato con la modesta famiglia di origine, il suo rimpianto degli uomini amati per troppo breve tempo. Dunque, se pare una favola, è un libro che fa meditare, inducendo ad andare oltre le apparenze, chi voglia conoscere a fondo l'animo di Lina Cavalieri. Il volume contiene circa duecento illustrazioni, di cui oltre centocinquanta inedite.
28,00

Sogno di una sera d'estate. D'Annunzio e il Cenacolo Michettiano

di Paola Sorge

editore: Ianieri

pagine: 158

L'antico convento francescano di Santa Maria del Gesù a Francavilla al mare, acquistato da Francesco Paolo Michetti nel 1883, non fu solo la suggestiva dimora del grande pittore abruzzese e punto d'incontro estivo di giovani artisti in cerca di ispirazione, ma qualcosa di più importante e prestigioso: la sede di un vero e proprio cenacolo artistico, fenomeno assai raro, se non unico, nella storia dell'arte italiana moderna. Ne gli anni Ottanta dell'Ottocento un pittore, uno scultore, un musicista e un poeta, legati tra loro da una "comunione intima innegabile" vissero durante i periodi estivi nel bel convento che dalla sommità di una collina domina l'Adriatico, per lavorare e scambiarsi idee, tecniche e segreti del mestiere.
18,00

Perché l'amore è duro come la morte

di Concettina Falcone

editore: Ianieri

pagine: 168

Una galleria di ritratti. Un campionario di umanità della "provincia" italiana, sul filo mobile e inafferrabile di una vicenda gialla. E, da aggiungere, l'astuzia di un racconto essenziale, di raffinata abilità che insegue, aggroviglia o dipana storie e, nel gioco di imprevedibili combinazioni, mette a nudo i più oscuri e insolubili grovigli: quelli dell'anima.
10,00

D'Annunzio e Michetti

editore: Ianieri

pagine: 408

L'ampio carteggio, finora in gran parte inedito, intercorso fra "il signor del pennello" e il "signor della rima", vuol dire conoscere a fondo l'animo di Gabriele d'Annunzio aldilà di ogni retorica e pregiudizio; vuol dire conoscere tutta la storia di un'amicizia straordinaria, che ha del magico, libera alfine dagli errori e dalle inesattezze che fino ad ora hanno pesato su di essa. Apprendiamo così che la celebre dedica al Michetti del "Trionfo della Morte" si deve alla riconoscenza del poeta verso l'amico che nel 1894 aveva ospitato al Convento Maria Gravina e la figlia Cicciuzza, in origine la dedica era destinata al Carducci.
24,00

Lettere d'amore

di Dacia Maraini

editore: Ianieri

pagine: 72

La scrittrice Dacia Maraini, dalla lettura di alcune lettere tratte dal romanzo "il Trionfo della Morte" di Gabriele D'Annunzio, elabora un monologo teatrale in cui la protagonista, Mara, attraverso alcune lettere, appartenenti alla madre, scopre dopo anni dalla sua scomparsa, una relazione d'amore tra la madre Barbara e Gabriele D'Annunzio. L'opera, è stata rappresentata teatralmente dall'attrice Marisa Fabbri per la prima volta al Festival Nazionale Teatro di Gioia, nell'agosto 2001. Successivamente lo spettacolo è stato rappresentato al Festival di Radicondoli (Toscana), al Teatro dell'Istituto Italiano di Cultura di Parigi, (2001).
10,00

Caro Pascal. Carteggio D'Annunzio-Masciantonio (1891-1922)

editore: Ianieri

pagine: 416

Il volume contiene il carteggio con Pasquale Masciantonio, che prende gli anni dal 1981 al 1922, svelando dei retroscena inimmaginabili. Creduto smarrito, è tornato fortunatamente in Italia. A leggerlo si rivela un corpus epistolare di prima mano di grande importanza per capire i risvolti psicologici e gli eventi che sono dietro le apparenze. Altro che vita inimitabile! Il carteggio rivela invece tristezza morale, malessere fisico, miseria, dolore, tedio, disgusto, stanchezza, con alcune punte estreme di disperazione non senza qualche timido proposito di suicidio. Nell'ampio studio introduttivo si ricostruisce la figura di questo gentiluomo di provincia per comprendere l'indole autentica e genuina di Gabriele D'Annunzio.
18,08

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