Marinotti
La realtà delle immagini
Simboli elementari nelle civiltà preelleniche
di Klages Ludwig
editore: Marinotti
pagine: 200
La riflessione che l'autore conduce nel corso del volume costituisce un progressivo approfondimento delle tematiche mitiche, e
Oltre la storia dell'arte
Alois Riegl, protagonista della cultura viennese
di Scarrocchia Sandro
editore: Marinotti
pagine: 303
Riegl è un importante esponente della Scuola di Vienna di storia dell'arte
Divieni ciò che sei. Pensieri sul coraggio di essere se stessi
di Friedrich Nietzsche
editore: Marinotti
pagine: 194
"Divieni ciò che sei": questa citazione da un'ode di Pindaro ricorre con una frequenza certo non casuale negli scritti nietzschiani, esortazione dell'autore a se stesso, ai destinatari delle sue lettere, al lettore degli aforismi. Prendendo il via da una visione organica dell'uomo, che vede cioè corpo, anima e intelletto in uno stretto rapporto di influenze e dipendenze reciproche, e dalla consapevolezza dell'unicità irripetibile dell'individuo, Nietzsche definisce, quale compito primario del singolo, la realizzazione creativa della propria indole. Decisiva in tal senso è la sperimentazione concreta, atta a verificare le proprie inclinazioni, i propri bisogni fisici e spirituali, le potenzialità e risorse della propria personalità.
Gli elementi del fenomeno architettonico
di Ernesto N. Rogers
editore: Marinotti
pagine: 170
Di manuali di storia dell'architettura ve ne sono molti, mancano invece quei testi che possono introdurre lo studioso e soprattutto lo studente ai problemi del "fare" architettura. Rogers ebbe l'ambizione in tutta la sua attività di studioso, di docente e di architetto di coltivare con passione questo interesse. Lo fece con la sapienza di un autentico maestro, legato alla grande lezione di Gropius, ma ben consapevole della crisi che aveva colpito, nel secondo dopoguerra, anche la veneranda scuola del Bauhaus. Questo testo mette a nudo tutte le difficoltà connesse alla progettazione: attività che Rogers considera una vera missione per dotare l'uomo di una casa, di un ambiente in generale, che sia organico alle esigenze del nostro tempo.
Lentamente nell'ombra
Raccolta di fogli sparsi 1980-1992
di Handke Peter
editore: Marinotti
pagine: 174
Nonostante l'apparenza, quest'opera non è un libro, ma una presa di posizione: una forma di vita, un modo di pensare, di guard
Architettura della prima età della macchina
di Banham Reyner
editore: Marinotti
pagine: 400
Pubblicato per la prima volta nel 1960 e tradotto in italiano nel 1970, Il volume affronta il cruciale nodo del Movimento Mode
Progetto di crisi
Manfredo Tafuri e l'architettura contemporanea
di Biraghi Marco
editore: Marinotti
pagine: 317
La figura di Manfredo Tafuri occupa una posizione fondamentale all'interno della cultura architettonica italiana e internazion
Sartre
Una sintesi
di Wormser Gérard
editore: Marinotti
pagine: 207
Il testo, suddiviso in brevi capitoli di facile consultazione, si propone di fornire un introduzione al progetto sartriano, al
Tintoretto o il sequestrato di Venezia
di Jean Paul Sartre
editore: Marinotti
pagine: 322
Questo libro raccoglie in un unico volume tutti gli scritti di Sartre sul Tintoretto. Si tratta della prima edizione autorizzata di un'opera alla quale Sartre lavorò per quasi un decennio, dal 1951 ai primi anni Sessanta, senza poi darle una forma definitiva. L'interesse per Tintoretto nasce probabilmente nel corso dei frequenti viaggi compiuti da Sartre a Venezia. L'approccio alla materia è originalissimo: la storia della città e della società veneziana, i rapporti con gli altri pittori (Tiziano, Veronese) e con la pittura fiorentina sono fatti ruotare attorno alla figura del Tintoretto, che Sartre definisce "braccato", in continua lotta con se stesso e con la sua città. "Tintoretto è Venezia - scrive Sartre - anche se non dipinge Venezia".
Socrate e l'uomo greco
di Walter F. Otto
editore: Marinotti
pagine: 160
Fulcro e incipit di una serie di riflessioni socratiche concepite nell'arco del decennio 1940-50, il presente saggio è incentrato sulla tesi - prettamente socratica - ma comune al modo di pensare di tutti gli antichi greci, secondo la quale l'etica sarebbe in ultima analisi fondata sulla conoscenza e, per questo motivo, scevra da ogni volontarismo. Con eruditi esempi si dimostra come sin dall'epoca omerica il greco non "vuole" ma "conosce" il bene etico, contemplandolo alla luce delle fattezze delle divinità che a lui si rivelano. Per Socrate ogni vera virtù è conoscenza e conoscere la virtù equivale ad essere virtuosi. Secondo Otto, l'etica socratica sarebbe quindi un' "etica del sapere", in cui agire dipende unicamente dalla conoscenza del "bene" morale.
La mia autobiografia in un film
Una confessione
di Sartre Jean-Paul
editore: Marinotti
pagine: 159
Questo testo è la trascrizione della sceneggiatura del documentario "Sartre par lui-même", costituito da una serie di conversa
Il vuoto
Riflessioni sullo spazio in architettura
di Espuelas Fernando
editore: Marinotti
pagine: 237
Il saggio indaga il vuoto sia come concetto assoluto (la mancanza), sia nella sua concretezza materiale (spaziale, architetton