Nel conferire il Premio Nobel per la Letteratura a Kazuo Ishiguro, l'Accademia di Svezia ha riconosciuto la forza emotiva della sua scrittura e la sua maestria nello svelare il nostro illusorio senso di connessione con il resto del mondo. Nella lezione eloquente e schietta che ha tenuto a Stoccolma, e che qui pubblichiamo, Ishiguro ha riflettuto sul modo in cui la sua educazione lo ha formato e sui punti di svolta della propria carriera, «eventi marginali [...] quiete scintille di rivelazione personale», che lo hanno trasformato nello scrittore che è oggi. Con la stessa generosa umanità che impreziosisce i suoi romanzi, Ishiguro guarda qui al di là di se stesso, al mondo che le nuove generazioni di scrittori stanno affrontando; e a ciò che significherà - e richiederà - adoperarsi perché la letteratura resti non soltanto viva, ma anche essenziale. Un testo di grande interesse sulla scrittura e sul divenire scrittori, da parte di uno dei romanzieri più autorevoli della nostra generazione.
La mia sera del Ventesimo secolo e altre piccole svolte

titolo | La mia sera del Ventesimo secolo e altre piccole svolte |
Autore | Kazuo Ishiguro |
Traduttore | S. Basso |
Argomento | Letteratura e Arte Letteratura e Linguistica |
Collana | Vele |
Editore | Einaudi |
Formato |
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Pagine | 36 |
Pubblicazione | 2018 |
ISBN | 9788806238803 |