L'arte della comunicazione non l'hanno scoperta gli imbonitori televisivi: già nel Medioevo i predicatori erano maestri nell'arte, virtuosi della parola e dei suoi segreti, incantatori delle piazze. A tale "spettacolo" della predicazione è dedicato questo libro. La predica, che serviva a "pescare uomini", doveva quindi essere un'esca appetibile: seguendo vere e proprie strategie retoriche il predicatore ammaliava il pubblico, lo incatenava alle sue parole, e lo sospingeva per la strada della fede con la forza e la suggestione del suo discorso. E i bravi predicatori (da Giordano da Pisa a Bernardino da Siena, da Giacomo della Marca a Bernardino da Feltre), al pari delle star odierne, erano contesi dalle città che facevano a gara per assicurarseli. Bernardino da Feltre, che era uno dei più famosi, solo negli ultimi cinque anni di vita percorse, sempre a piedi, quasi 6.000 chilometri. Attingendo a cronache e documenti del tempo, l'autrice delinea un quadro vivace e curioso di questo aspetto centrale nella religiosità e nella vita della città medievale.
Pescatori di uomini. Predicatori e piazze alla fine del medioevo

titolo | Pescatori di uomini. Predicatori e piazze alla fine del medioevo |
Autore | Maria Giuseppina Muzzarelli |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Storia |
Collana | Biblioteca storica |
Editore | Il mulino |
Formato |
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Pagine | 315 |
Pubblicazione | 2005 |
ISBN | 9788815107763 |