Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Bollati Boringhieri: Saggi.Storia, filosofia e scienze sociali

Trance e possessione in Africa. Corpi, mimesi, storia

di Roberto Beneduce

editore: Bollati Boringhieri

pagine: 339

La possessione e la trance da possessione sono state considerate a lungo fenomeni di pertinenza prevalentemente religiosa, politica o, alternativamente, psicologica. Tuttavia solo un approccio che riconosca la natura irriducibilmente polisemica e plurale dei rituali di possessione, e quelle espressioni più ordinarie che non sono necessariamente correlate al tempo rituale, permette di comprendere il dinamismo storico che caratterizza i culti di possessione, il senso dei loro paradossi e delle loro tecniche, la loro capacità infine di interrogare le nostre stesse categorie di soggetto, di coscienza, di volontà.
35,00

L'uomo e il sacro

di Roger Caillois

editore: Bollati Boringhieri

pagine: 227

Sviluppando le analisi dell'antropologo Marcel Mauss sulla funzione del sacro nelle società arcaiche, Caillois ne rivaluta il ruolo anche nelle società moderne tendenti alla uniformità, al livellamento, al rilassamento delle tensioni propri dell'homo oeconomicus. Come per Georges Bataille anche per Caillois la reintroduzione del sacro con tutta la sua ambiguità è il solo modo per contrastare le tendenze distruttive all'opera nella modernità, come avrebbe dimostrato subito dopo la guerra con tutti gli orrori. Che al sacro, con i suoi miti e con i suoi riti, si sia tornati, sia pure in forma confessionale, negli ultimi decenni conferma la validità di questa riflessione anticipatrice.
26,00

La giudeofobia in Russia. Dal Libro del «Kahal» ai Protocolli dei Savi di Sion

di Cesare G. De Michelis

editore: Bollati Boringhieri

pagine: 223

La storia documentata di un falso che rappresenta l'episodio culminante di una lunga storia di rielaborazioni prodotte nella seconda metà dell'Ottocento dalla subcultura dell'antisemitismo russo. Oltre al testo dei Protocolli, il volume presenta una raccolta completa di documenti dell'epoca molti dei quali inediti in italiano che permettono di ricollocare i Protocolli nel variegato mondo dell'antisemitismo russo, forse l'unico ancora oggi realmente vitale.
20,00
25,00

Hutu-tutsi. Alle radici del genocidio rwandese

di Michela Fusaschi

editore: Bollati Boringhieri

pagine: 187

Il lavoro propone una ricerca delle ragioni profonde del conflitto che ha sconvolto il piccolo paese africano, analizzandone le premesse storico-antropologiche. L'autrice intraprende una completa rilettura della vasta letteratura etnografica e sociologica sul Rwanda, affrontando in particolare la revisione critica dei concetti di etnia e conflitto etnico impiegati indiscriminatamente quali categorie.
18,08

Manuale di sopravvivenza

di Giorgio Cesarano

editore: Bollati Boringhieri

pagine: 214

Nodo centrale della riflessione di Cesarano è "il carattere 'finito' dell'economia politica". La conquista materiale del pianeta da parte sistema capitalistico come suo universo-politico ha evidenziato la scadenza ultimativa delle contraddizioni insite nel suo modo di prodursi, in quanto l'oggetto della sua produzione, il mondo, ha assunto ormai un carattere fittizio e antinaturale.
18,08

Il tempo che resta. Un commento alla Lettera ai romani

di Agamben Giorgio

editore: Bollati Boringhieri

pagine: 177

24,00

Il senso degli altri. Attualità dell'antropologia

di Marc Augé

editore: Bollati Boringhieri

pagine: 139

Il senso degli altri può essere inteso in due accezioni, scrive Augé. In primo luogo come senso della famiglia o dell'orientamento, è un dono acquisito o innato, che varia a seconda degli individui e dei gruppi. In una seconda accezione il senso degli altri ci mette di fronte al senso elaborato degli altri, individui o collettività. Ma le due accezioni sono collegate, perché il senso di cui si parla è il senso sociale, cioé l'insieme dei rapporti simbolizzati, istituiti e vissuti tra gli uomini all'interno di una collettività.
18,00

Sull'identità meridionale. Forme di una cultura mediterranea

di Mario Alcaro

editore: Bollati Boringhieri

pagine: 135

La realtà del Sud è sicuramente dolorosa, ma per fortuna non è fatta solo di criminalità mafiosa, lavoro nero e disoccupazione: accanto a queste piaghe su cui insiste unicamente un sistema d'informazione pigro e interessato, nel Sud è dato rinvenire consuetudini, modi di sentire e valori in cui rivive la grande tradizione culturale del Mediterraneo. In questo libro se ne segnalano alcuni: la cultura del dono, il senso di ospitalità e l'attaccamento alle "appartenenze" comunitarie; l'intenso rapporto con la natura che trova una espressione esemplare in alcuni esponenti della tradizione filosofica meridionale; la dominanza nella mentalità del Sud dell'"archetipo materno" (e delle sue "umane" manifestazioni) che potrebbe valere come antidoto ai modelli esasperatamente competitivi oggi dominanti; la complessa ideologia della morte, il culto della memoria e il permanente bisogno di un dialogo con i defunti. Queste le tematiche con cui l'autore rivolge un esplicito invito alle comunità meridionali: riconsiderare e ritrovare la propria identità collocando la riscoperta delle proprie tradizioni nell'orizzonte culturale della postmodernità.
15,49

Nome e necessità

di Saul Kripke

editore: Bollati Boringhieri

pagine: 162

In questo saggio Kripke espone le idee che hanno guidato le sue ricerche logiche o che queste hanno suggerito; riprende la distinzione aristotelica tra proprietà essenziali e proprietà accidentali; critica gran parte delle teorie di Frege e di Russell sul linguaggio e sul modo in cui i nomi si riferiscono alle cose; riesamina le concezioni di Kant e sottopone a una critica serrata il materialismo come teoria della mente.
22,00

Il libro dei secoli. Mille anni di storia e innovazioni

di Ian Mortimer

editore: Bollati Boringhieri

pagine: 487

La storia dell'umanità è costellata di avvenimenti in continuo mutamento e di punti di svolta epocali: i viaggi di Colombo, le novantacinque tesi di Lutero, l'invenzione della stampa, la Rivoluzione francese o lo scoppio della bomba atomica non sono che pochi esempi degli eventi che hanno marcato una discontinuità evidente rispetto al passato. Ma se dovessimo dire quale fra questi, - o quale secolo negli ultimi mille anni di storia -, sia stato più significativo degli altri, non avremmo modo di dare una risposta univoca e chiara. Come si misura, e cosa significa in definitiva il cambiamento nella storia? lan Mortimer si è dedicato alla risoluzione di queste domande, intrecciando mille storie con arguzia, competenza e grande smalto narrativo. Davvero Internet ci ha cambiato la vita più della penicillina? Il Rinascimento è stato più importante dell'invenzione dei bottoni? La peste nera ha causato più o meno vittime delle armi da fuoco? La capacità di rendere viva e palpabile la storia è la caratteristica di quest'opera, sia nel quadro immenso della "grande storia" - quella dei grandi imperi e dei grandi re - sia nel microcosmo della tranquilla "storia locale", dove le novità arrivano, magari in ritardo, ma arrivano e modificano la quotidianità di ogni singolo individuo.
26,00

Nietzsche, il ribelle aristocratico. Biografia intellettuale e bilancio critico: La critica della rivoluzione dai profeti ebraici al socialismo-La reazione...

di Domenico Losurdo

editore: Bollati Boringhieri

pagine: 1203

Forse in nessun filosofo come in Nietzsche si intessono e aggrovigliano - con un'eccedenza di pensiero che sfida gli esegeti -
60,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.