BUR Biblioteca Univ. Rizzoli: Classici
Ninfale fiesolano
di Boccaccio Giovanni
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 515
Poemetto mitologico in ottave sulle origini della civiltà in Toscana, il Ninfale fiesolano è un'opera matura, che giunge a sig
Autobiografica e altre opere latine. Testo latino a fronte
di Alberti Leon Battista
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 485
Scrittore, umanista, architetto, teorico dell'arte: forse nessuno, a parte Leonardo da Vinci, incarna come Leon Battista Alber
Poesie
di Foscolo Ugo
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 308
Nella sua lotta appassionata contro la poesia vuota e accademica, nella sua resistenza contro gli eruditi di corte, Foscolo è
Galateo
di Giovanni Della Casa
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 197
"La verità vuole la maschera", diceva Nietzsche. E una maschera appunto indossò monsignor Giovanni Della Casa, quando decise di porre alcune sue riflessioni circa la convivenza civile sulle labbra di un vecchio che si proclama ripetutamente alquanto ignorante. È la sua voce che ci accompagna durante tutta la lettura del Galateo: ed è una voce che mette alla berlina maleducazione e bizzarria inanellando esempi spassosi, che propone norme di comportamento e di conversazione ma confessa anche di non averle sempre rispettate, che si spinge con dissimulata malizia fino a criticare il linguaggio dantesco con il tono di chi si affida, nel giudicare, quasi soltanto all'esperienza vissuta. Una prosa classicamente misurata, una voce confidente: un "trattatello" intessuto di raffinata sapienza umanistica e insieme un'opera che è stata subito accolta con straordinario favore, fin dal suo primo apparire, da un ampio pubblico nell'Europa intera.
Jane Eyre
di Charlotte Brontë
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 576
Molte delle esperienze dell'autrice ricorrono nei romanzi che scrisse, dei quali "Jane Eyre" è il più celebre
Paul e Virginie. Testo francese a fronte
di Jacques-Henri Bernardin de Saint-Pierre
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 354
Il romanzo che fu il manifesto di una generazione di giovani che si riconosceva nell'elogio della Natura di Rousseau e credeva
Il cugino Pons
di Honoré de Balzac
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 433
È la storia di un musicista dilettante e da strapazzo, ignorato dai parenti e con un solo amico del cuore. Pons ha la passione - pur senza capirne nulla per l'arte, e così con i suoi risparmi acquista a casaccio una serie di quadri e opere d'arte che alla fine si riveleranno di altissimo valore. In questo modo i parenti riscopriranno "il carissimo Cugino Pons" che cominceranno a circondare di mille attenzioni con l'unico scopo di farsi lasciare in eredità quella preziosissima collezione d'arte. Ma sarà Pons a beffarli lasciando all'unico amico che ha avuto in vita - anche lui dimenticato da tutti - i suoi beni. E sarà il nuovo erede, il poveraccio divenuto ricco all'improvviso, a scoprire di essere circondato da parenti che lo amano.
Scritti artistici e tecnici
di Leonardo da Vinci
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 347
Il genio vario, poliedrico, multiforme e rinascimentale di Leonardo non aveva costruito un quadro ordinato e gerarchico di amb
Il regime del solitario. Testo arabo a fronte
di Avempace
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 272
Nato a Saragozza intorno al 1085, Avempace (nome con il quale fu conosciuto in Occidente Abu Bakr Ibn Bajjah), partendo da una profonda conoscenza e analisi dei testi platonici e aristotelici, elaborò un'interessante teoria filosofica secondo la quale l'uomo "solitario", inteso non come colui che si isola dalla società ma partecipa unicamente a ciò che di buono è presente in essa, può sviluppare a fondo le sue facoltà intellettuali fino a conseguire l'unificazione con "l'intelletto attivo", raggiungendo così la felicità suprema.
Vita di Maometto
di Muhammad Ibn Garir al-Tabari
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 425
Al-Tabari è uno storico persiano della metà del IX secolo che ha scritto in arabo, lingua egemone dell'epoca, una grande "Storia degli inviati (di Dio) e dei Re". Nella sua storia racconta le varie fasi della vita del Profeta, dalla sua chiamata al monte Hirà alla rivelazione che scorre nel Corano e poi, via via, l'égira a Medina, le prime spedizioni e la conclusione della sua vita terrena. Le battaglie di Badr e di Uhud, avvenute in sperdute località di un'Arabia grande come l'India e che hanno sempre costituito punti di riferimento fondamentali nella cultura di ogni musulmano, compaiono e rivivono in questa storia con lo stesso pathos che ritroviamo nei racconti a noi più noti delle battaglie di Salamina e delle Termopili.
La Signora. Storia della monaca di Monza
di Alessandro Manzoni
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 208
Fra il 1821 e il 1823 Alessandro Manzoni aveva lavorato ai suoi "Promessi Sposi" scrivendone una prima stesura che portava il nome dei due protagonisti: Fermo Spolino e Lucia Zarella. "Fermo e Lucia" è suddiviso in quattro tomi. Il primo comprende, se pur con notevoli variazioni, il materiale narrativo che costituirà i primi otto capitoli dei "promessi Sposi". La maggior parte del secondo tomo è invece dedicata alla storia della monaca di Monza, la Signora, ancora chiamata Geltrude e non Gertrude come nell'edizione definitiva del romanzo. Il testo qui riprodotto è quello contenuto nei capitoli I-IX del secondo tomo di "Fermo e Lucia".