Tema di fondo del trattato è il supremo bene pratico, identificato da Aristotele nella felicità. Il bene pratico è il fine cui si tende nell'agire, e la felicità risiede nel fatto che l'uomo riesca a realizzare in modo ottimale il proprio compito di vivente razionale secondo virtù, intesa grecamente come stato d'eccellenza. L'analisi si sposta pertanto sulla virtù. Si distinguono le virtù etiche o del carattere, consistenti nella via di mezzo tra ec¬cesso e difetto nel campo delle passioni, e le virtù dianoetiche o della ragione, consistenti nella saggezza e nella sapienza quali stati d'eccellenza rispettivamente della ragione pratica e della ragione teoretica. Si analizzano le singole virtù etiche e in particolare la giustizia, si studiano le nozioni di volontarietà e di scelta deliberata, s'indaga sull'amicizia e sul piacere in quanto condizioni concomitanti della felicità per concludere che essa in ultima analisi si realizza a livello più elevato nell'attività speculativa. La presente edizione riprende in maniera criticamente rivista e aggiornata un'opera precedentemente edita dall'autore. Essa comprende una nutrita Introduzione, una puntuale traduzione italiana con il testo greco a fronte, un accurato apparato di note storico-esegetiche e un indice ragionato dei concetti.
Etica Nicomachea. Testo greco a fronte

titolo | Etica Nicomachea. Testo greco a fronte |
Autore | Aristotele |
Curatore | M. Zanatta |
Argomento | Letteratura e Arte Classici |
Editore | Unicopli |
Formato |
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Pagine | 1327 |
Pubblicazione | 2022 |
ISBN | 9788840022000 |