I cinesi, in politica e in poesia, privilegiano l'espressione allusiva, la formulazione involuta; al confronto diretto preferiscono la sottigliezza di un approccio obliquo. Piuttosto che considerare questa differenza in termini naturalistici o psicologici, Jullien ci mostra la logica di tale strategia del senso. Ma ci porta anche a riflettere su alcuni dei nostri "partiti presi" teorici: soprattutto su quello che pretende di considerare l'oggetto del discorso come il solo in grado di interpretare lo sdoppiamento della parola nella cosa e nell'idea. Nei testi della tradizione cinese scopriamo quindi un discorso dell'"indizio" che non punta alla generalità delle essenze, ma integra le prospettive semiotiche con continue variazioni di senso.
Strategie del senso in Cina e in Grecia

titolo | Strategie del senso in Cina e in Grecia |
Autore | Jullien François |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Filosofia |
Editore | Meltemi |
Formato |
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Pagine | 450 |
Pubblicazione | 2004 |
ISBN | 9788883533013 |