Una madre mancata quando le figlie erano piccole, un padre convinto che per una buona educazione bastino energiche passeggiate all'aperto e sommari riassunti di letteratura classica. Una casa fredda e spoglia, in cui sacchi di patate e castagne prendono il posto di comodità e abbellimenti. E una sonnolenta città di provincia dove gli unici eventi coincidono con le funzioni religiose. Questa è la vita di Denza, almeno fino a quando il padre decide di risposarsi con un'attempata signorina dal grande senso pratico ma priva di compassione per gli struggimenti e i sogni a occhi aperti. Potrebbe essere l'inizio di un feuilleton lacrimevole sulle disavventure della nostra eroina, ma l'autrice di questo piccolo gioiello aveva altri piani. La Marchesa Colombi dà infatti vita a un romanzo folgorante che ribalta tutti gli stereotipi del genere. Calati in una quotidianità autentica e credibile, i melodrammi della cosiddetta "narrativa femminile" vanno in frantumi, producendo una comicità irresistibile che smaschera una volta per tutte le smielate promesse d'amore da sempre propinate alle giovani donne. Il risultato è un romanzo senza tempo, che Natalia Ginzburg lesse e rilesse per tutta la vita e Italo Calvino amò come un classico, opera di grande modernità di un'autrice capace di incantare ancora oggi.
Un matrimonio in provincia

Titolo | Un matrimonio in provincia |
Autore | Marchesa Colombi |
Curatore | M. Scotti |
Argomento | Narrativa Classici |
Collana | Universale economica. I classici |
Editore | Feltrinelli |
Formato |
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Pagine | 144 |
Pubblicazione | 2024 |
ISBN | 9788807904806 |
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